Caos FIGC-Samp: FAO lancia l’allarme, a rischio le scorte di mais per i popcorn

L’elevato consumo di popcorn di questi ultimi due giorni è destinato a salire notevolmente nelle prossime settimane a causa dell’estenuante attesa per gli sviluppi della vicenda che sta mettendo a repentaglio tutto il sistema federale del gioco calcio dove c’è una sottilissima insinuazione di agevolazione nei confronti della Sampdoria. Dalla FIGC fanno sapere che è tutto sotto controllo e che si stanno solamente rispettando le regole.

Ma queste dichiarazioni non sono bastate a rallentare il consumo dei popcorn, anzi le vendite stanno toccando picchi altissimi mai raggiunti dal 1946 a oggi. Tutto è cominciato qualche mese fa in Liguria con un consumo normale nella media mondiale accentuata leggermente nei fine settimana ma in 24 ore la richiesta che si è estesa per tutta Italia ha sorpassato ogni aspettativa e si prevedono superiori richieste anche all’estero.

Ecco perchè la FAO ha lanciato l’allarme, riportando questi dati nel contesto dell’appello umanitario delle Nazioni Unite per il 2025 con lo scopo di porre fine all’allarme raggiungendo la sicurezza alimentare migliorando la nutrizione e promuovendo un’agricoltura sostenibile.

Sulla questione è intervenuta anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha specificato che se preparati con ingredienti sani, i pop corn sono un alimento ipocalorico e quindi ottimo anche in un regime alimentare dietetico.

La situazione è ancora sotto controllo e i supermercati per adesso riescono ancora a soddisfare la richiesta ma non sono esclusi in futuro eventuali provvedimenti di limitazione d’acquisto.