Manfredi: “Società assente? Eravamo nel Regno Unito a fare un trasloco”

“Un amico ci ha chiesto una mano oltremanica, Tey e io non ci siamo certo tirati indietro” ha detto il presidente della Sampdoria Manfredi rispondendo così alla domanda che tutti si chiedevano in questi ultimi giorni.

“Purtroppo ho una SIM ricaricabile e non mi funzionava Whatsapp, ecco perchè non sono riuscito ad avvisare nessuno. E il telefono di Tey si è spento 5 minuti dopo la nostra partenza, si era dimenticato di ricaricarlo e non aveva portato con sè il cavetto”.

Svelato quindi il silenzio degli ultimi giorni da parte della società impegnata in un trasloco alquanto impegnativo: “Si, abbiamo lavorato duramente per giorni, ci potete scommettere, per fortuna sono arrivati altri amici di Tey che termineranno il lavoro in breve tempo così sono potuto rientrare”.

Ma il presidente avverte tutti: “Se dovete fare un trasloco nel Regno Unito mi raccomando state attenti alle multe, lì non perdonano: l’amico di Tey ne ha collezionate circa 4 milioni”.

Alla domanda sulla situazione attuale ha così risposto: “Scusate, sono appena tornato e non ho avuto tempo di leggere i vari giornali, vi farò sapere”.