Pegli: cede la strada e viene alla luce il bunker dove Preziosi si nascondeva dai creditori

Accessibile tramite un tunnel direttamente dall’ufficio dell’ex presidente Preziosi presso la sede dentro al Signorini rappresentava una delle più comode vie di fuga per evitare le continue e fastidiose visite giornaliere dei vari creditori. Disponeva di due comode uscite, una sulla strada in via Varenna che porta direttamente al parcheggio dell’Eurospin e una direttamente da un garage di via Longo. Aveva un’autonomia di viveri per circa tre settimane ed era arredato comodamente con tutti i servizi di luce, gas, internet.

In sede era già attiva una speciale segreteria telefonica che tramite un precisissimo programma riconosceva un creditore dal tono di voce e dirottava la chiamata a un nastro registrato che rispondeva automaticamente alle domande a caso facendo desistere l’interlocutore. Quando i creditori arrivavano direttamente in sede venivano trattenuti all’ingresso con la scusa di qualche verifica dando il tempo all’ex presidente di prendere giacca e valigetta (sempre con lui) e con calma raggiungere il bunker tramite il passaggio segreto situato dietro a una finta parete con un suo autoritratto che nessuno aveva il coraggio di toccare.

Andato in disuso dopo la sua uscita dal Genoa nel 2021 il bunker inutilizzato perchè nessuno era a conoscenza della sua esistenza ha cominciato a mostrare i primi segni di cedimento dovuti alla mancanza di manutenzione creando qualche problema anche alle strutture circostanti.