I cammelli salutano Genova: “Grazie di tutto, volevamo rimanere ma…”

Erano diventati come qualcuno di famiglia, era piacevole scambiare quattro chiacchiere con loro. Mai un problema, mai un cassonetto rovesciato, alcuni sono stati visti aiutare ad attraversare la strada gli anziani o i bambini fuori dalle scuole.

Ci eravamo affezionati ma purtroppo anche per loro è arrivato il momento di rientrare in patria.

“Ringraziamo tutti i sampdoriani che hanno creduto in noi fino alla fine e ringraziamo anche quelli che malgrado tutto continuano a crederci, ci hanno adottato come se ci conoscessero da appena nati” ha detto il capobranco con un pizzico di commozione “ma tutti ci hanno trattato benissimo, non vi dimenticheremo mai”.

Tornerete a trovarci? “Magari, sarebbe fantastico. Potete venire comunque voi, noi vi aspetteremo a gobbe alte”.

E di sicuro senza di loro l’autunno sarà un pochino più freddo e triste, soprattutto verso Sampierdarena e dintorni.