Il Genoa conferma il ritiro estivo a Neustift, l’Austria costruisce un muro al Brennero

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E potrebbe anche diventare un caso politico europeo la decisione del Genoa di tornare in Austria per il ritiro estivo. Sono intanto cominciati i lavori per la costruzione di un muro al confine italo-austriaco per cercare di fermare la migrazione dei tifosi rossoblu che con la scusa di andare a vedere la propria squadra al lavoro si spostano in massa nella tranquilla cittadina.

“É solo una questione di tutela” ha detto il primo ministro austriaco Mark Ferrar “il pullman del Genoa é vecchio e rilascia nell’aria una quantitá notevole di polveri sottili nell’aria, per non parlare poi delle macchine con cui si presentano i tifosi, dei veri e propri rottami che vanno a carbone”.

Ma il problema non é solo quello “Le persone che giungono qui cantano tutto il giorno i loro slogan, mettono nel mezzo anche Garibaldi, chiedono a tutti di aprire le porte e che nessuno li fermerá”.

La questione é comunque finita giá al Parlamento Europeo dove nei prossimi giorni si voterá la decisione se far continuare i lavori di costruzione del muro e di far pagare al Genoa tutti i costi delle opere eseguite comprese quelle ancora da ultimare oltre ad un risarcimento alla nazione per la situazione di disagio generata.

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