Defrel, il motivo della fuga: “Pensavo fosse Gasperini”

Una serata con gli amici, un bicchiere di aranciata, dei salatini e poi a casa prima di mezzanotte. “Poi un posto di blocco” così il giocatore “mi sono fermato ma il poliziotto aveva qualcosa di famigliare e quando si è voltato…beh era uguale a Gasperini e mi sono trovato paura, dopo quello che è successo a Ienca, così sono fuggito” Intanto il dirigente blucerchiato è stato dichiarato fuori pericolo dagli specialisti accorsi da tutto il mondo per soccorrerlo. “Peccato rovinare così la festa per le 120 fusioni”.