Genoa: la contestazione finisce in guerriglia, Pegli sotto assedio

Era nell’aria già da un pò di tempo ma il pessimo risultato della sfida salvezza di ieri è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Squadra allo sbando e allenatore che non parla ancora l’italiano hanno fatto da scintilla.

La contestazione in un primo momento pacata e ordinata è degenerata in guerriglia quando ai tifosi si sono uniti anche cittadini semplici simpatizzanti, casalinghe in preda ad una crisi di nervi, pensionati col bastone da carica e sono state lanciate tastiere del pc al cordone della polizia che presidiava l’ingresso del Signorini.

C’è stato un alto momento di tensione quando sono stati criticati anche i colori dei fumogeni lanciati dalla polizia.

Al momento non si contano feriti e la circolazione stradale è a senso alternato sulla corsia lato mare.

Blessin è stato portato via con l’elicottero dei pompieri e la squadra sta bivaccando negli spogliatoi in attesa di un pasto caldo.

Le forze dell’ordine cercano di fermare la folla inferocita spingendola verso il centro di Pegli, i mezzi di soccorso sono pronti per qualsiasi situazione.

Aggiornamenti nelle prossime ore anche se si prospetta una lunga notte di battaglia.