“Ho sempre sognato di fare il presidente di due squadre vincenti” ha detto il patron blucerchiato ad un amico “solo che la Roma non me la vogliono dare”. E cosí la svolta storica nata da un’intuizione dopo non essere ancora riuscito a pronunciare bene il nome della squadra dopo due anni: “Dividiamola, come una volta, é anche piú facile da dire sia una che l’altra”.

Il progetto comprende una serie di situazioni che porteranno l’immagine della Sampdoria come un ricordo nostalgico di un passato che non si deve dimenticare.

Ai microfoni di Radio Fusioni intervistato dall’inviato Mario Liquore Ferrero ha affermato: “Con due squadre avremmo la doppia possibilitá di vittoria, con doppie entrate e naturalmente il doppio dei tifosi, Costruiremo uno stadio tutto nostro senza piú bisogno di parroci e di steward. Scriveremo una nuova pagina di storia”. E ancora “Faremo allargare la serie A a 21 squadre e poi a fine campionato sommeremo i punti e poi vediamo il primato cittadino a chi spetta”.

E conclude: “Rivoluzioneró il calcio italiano che ormai é diventato noioso. Ci aspettano lunghi tempi di vittoria, prepariamoci a festeggiare”.