Fedez picchiato dal vicino di casa: “Aveva l’inno del Genoa a tutto volume”

Fedez

“Non é andata proprio cosí” si difende il rapper “ho messo un cd che mi ha dato un amico e non sapevo cosa c’era sopra”.

Anche il vicino racconta la sua versione: “In effetti avevo suonato alla sua porta per chiedergli gentilmente se poteva abbassare lo stereo, poi non chiedetemi perché ma quella musica mi ha messo una rabbia in corpo, mi ha rapito e ho alzato le mani. Non volevo”

Accompagnati in ospedale per ferite non gravi cercano di capire l’accaduto: “Quella musica ci ha incitato alla violenza” dicono entrambi sconcertati dell’accaduto “mi rimbomba ancora nelle orecchie quel Garibaldi che si unisce al ritornello” dice il vicino di casa mentre cerca di ricordare altri versetti di quella melodia satanica.

Fedez tranquillizza tutti i suoi fan: “Sto bene e soprattutto non mi sono fatto influenzare dalle parole di quella musica ma ho imparato che prima di mettere un cd dato da qualche amico lo ascolteró prima in cuffia per sentire se é proponibile in pubblico”.

Parole al vaglio degli inquirenti che hanno trovato nel testo un passaggio fondamentale per le indagini: quel “son nati a De Ferrari chi fanno i carosello” é una firma dei che i violenti hanno voluto lasciare.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi dell’inchiesta.

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